giovedì 21 novembre 2013

Tema: Piccoli uomini non crescono mai ovvero adotta un uomo a distanza di Annabella Di Vita, Avia Editore

Sez. Gli amici della maestra
Svolgimento


Il masochismo delle donne è come l’herpes, rimane silente per anni e si manifesta violento quando un uomo le coinvolge. La nostra bravura nel farci calpestare è pari a quella di un tapis roulant. Il nostro è un masochismo col fiocco rosa: sottile, ironico e, soprattutto, consapevole ai limiti del sadismo perché noi, tutte, sappiamo perfettamente a cosa andiamo incontro, ma ci attacchiamo a quell’uno per mille di possibilità che, questa volta, lui s’innamori follemente di noi. L’unica possibilità di salvezza? Allertare, ai primi sintomi, la protezione civile. Ma chi di noi lo farà mai?
Se per anni vi siete sottoposte a ripetute, nonché dolorose, colonscopie emozionali  o vi siete ritrovate in matrimoni da flebo è ora di dire BASTA! Sei pronta soldato Jane? Non siete obbligate a tagliare i capelli a zero, anche se sarebbe più di effetto, ma dovrete munirvi di un manuale di auto-aiuto (in fondo state imparando anche voi).    
E adesso via! Prendete il volo verso la riaffermazione del vostro Sé, pestato e degradato dall’ illusione di una gratificante vita a due. E che succede ora? Beh, siete finalmente pronte ad arruolarvi nelle truppe speciali! Le truppe che fanno quell’ accidenti che vogliono, quando e come decidano di farlo. Più facile a dirsi che a farsi? Nooo! Tirate fuori dal ventre gli embrioni di desiderio bistrattati, insultati e offesi che custodite lì da chissà quanto tempo. Le scelte sono SOLAMENTE le vostre e se, dopo vari tentativi falliti, deciderete di ricascarci ancora una volta … fatevi desiderare. Prima di accostarsi a voi devono marinare per tre giorni nel Vin Santo, inzuppare la lingua nella Malvasia, accamparsi una settimana in una raffineria di greggio. Quando finalmente saranno più dolci e finemente sgrezzati, sarà allora il momento di concedervi al nemico. Le consegne sono: non siate bottino di guerra, ma premio della caccia al tesoro!
Questo manuale è un condensato di informazioni utili alle signore e signorine di ogni religione, razza ed età, sulle scelte sentimentali che faranno: restare single, sposarsi, tradire o più semplicemente avere una storia con un uomo sposato. 

Non è un saggio, né un trattato psicoanalitico. È un insieme di paragrafi sulle sognanti aspettative, i comuni errori e le tipiche stregonerie seduttive del mondo femminile. Un sentiero tortuoso per giungere all’uomo dei sogni. Ecco a voi, mie care lettrici, un mini e, spero, illuminante prontuario.

Io sarò, soltanto, la portavoce di migliaia di cuori lacerati che, dopo anni di ripetuti massacri, hanno sete di verità.

Annabella Di Vita



Dedica alla Maestra:

Cara maestra e cari alunni,
sono felice di leggermi sfogliando le vostre pagine d’autore. 
Devo dire che ancora dopo dieci giorni, quando guardo il mio libro, tutto mi sembra irreale.
Ho aspettato questo istante da anni. Anche se ci sono altre pubblicazioni, questo è in assoluto il libro che mi appartiene di più. 
Voglio dire solo una cosa, per me molto importante, se amate la scrittura scrivete, scrivete sempre, anche se vi diranno che è una perdita di tempo, che non ce la farete mai a pubblicare o “a nessuno importa quello che stai scrivendo.”
Qualcuno ha detto che tra il genio e la perseveranza vince la perseveranza. Io sono la prova vivente di questa frase. E in ogni caso coltivare questa passione mi ha sempre salvato la vita … in tutti i sensi.
Con affetto e mille “in bocca al lupo” a tutti voi
Una di voi ;-)


26 commenti:

  1. Sono strafelice di trovare la mia carissima amica qui, i nostri incontri periodici alla Feltrinelli sono tra la cose a cui tengo di più. Ho assistito alla presentazione, i brani sono stati letti da una favolosa attrice Lupo (non ricordo il nome) esilarante. Non è un romanzo, lo si può tenere davvero come un promemoria e quando ci si ritrova in situazioni analoghe c'è da dire: vediamo cosa consiglia Annabella. Lei dice di averlo scritto dopo lunghe notti passate al telefono ad ascoltare le storie delle sue amiche e tirare fuori tanta comicità dai cataclismi non credo sia facile. Gli uomini troveranno il loro frasario (e magari decideranno, per una buona volta, di cambiare repertorio AhAhAh) Brava Annabella grazie per la dedica fatta a noi alunni, grazie per la tenacia che hai sempre dimostrato, un esempio per tutti. L'amore per la scrittura è una salvezza, hai proprio ragione. Buon divertimento a tutti.
    La casa editrice che lo ha pubblicato è quella di Gianni Nanfa e i palermitani sanno bene chi è Costui. Il libro è corredato di vignette umoristiche disegnate appositamente da Vanni Quadrio. Altro non dico!

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    1. L'attrice si chiamava Consuelo per caso? È una grande attrice, con lei seguii un corso di dizione a scuola che non dimenticherò mai. Anyway, parlando del libro...casca proprio a fagiuolo. Mi sono scoperta masochista-tappetino-per-i-piedi dall'oggi al domani, avrei voluto remare controvento e nvece la corrente mi ha trascinata verso il nulla cosmico. Quando torno a Palermo ci farò un pensiero, sicuramente.
      Rosita

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    2. Adelaide, la casa editrice o Annabella hanno un profilo twitter?

      La Maestra

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    3. Cara maestra, la casa editrice ed io non abbiamo un profilo twitter.

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  2. evvai!!! una bella botta di iperboli uterine che ho trovato assai divertente; le donne trovano mille modi per autoinfliggersi punizioni, a loro piace, e quando le cose gli vanno bene si dispiacciono: minchia, oggi non mi ha schifiato nessuno!
    (bella dedica!)
    GD

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    1. No, non ci piace, ma ciò che intravediamo dietro ( in realtà non c'è nulla, ma a noi piace pensare che c'è) ci fa desistere dal mandare affanculo le prepotenze e le piccole meschinità che l'uomo di turno ci propina. Siamo sciocche? Cieche? Io me lo chiedo da giorni.
      Rosita

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    2. Nei ringraziamenti ci sono anche gli uomini. Dal libro: "Gli uomini. Deliziosi, così impacciati, instabili, madre-dipendenti, disorientati. Cosa avrete mai di così particolare? Continuo a chiedermelo. Insulti affettuosi a parte, senza di voi la quotidianità sarebbe insostenibile. Avervi accanto trasforma il pianeta terra in un posto curioso, spassoso e stimolante."
      Annabella Di Vita

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    3. Cara Rosita, ti rassicuro. Penso che, in fondo, alla fine di ogni storia, noi donne ne usciamo sempre vincenti. Se non altro per la nostra "conclamata" autoironia.
      Annabella

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    4. Oggi ne sono convinta più che mai, grazie Annabella, quando torno a casa, nella mia Palermo, comprerò di certo il tuo libro :)

      Rosita

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  3. Ma quant'è aggressiva 'sta Rosita?
    ahahahahah

    io non mi voglio esprimere sul libro che poi potrei dire le solite banalità: "non siamo tutti uguali" ecc..
    Mi limito a fare i miei complimenti ad Annabella (che oltretutto qualche tempo fa aveva pure scritto un tema per la maestra) e sperare di rivederla da queste parti.

    Ciao!

    Federico

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    1. Questo post casca troppo a fagiuolo. Solitamente sono molto più indulgente verso gli uomini. Io adoro gli uomini, mi piace averli come amici, amanti, confidenti, mi annoierei da morire in un mondo di sole donne. Purtroppo, alcune volte incappo in veri casi umani che mi fanno rivalutare l'alta considerazione che ho del genere maschile. Ho bisogno di sedimentare e tornare a essere l'ottimista di sempre.
      Rosita

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  4. Un libro divertentissimo che eviterà ad alcune donne di cadere nelle trappole delle nostre incoerenze. Questa raccolta di esperienze, impronta di saggezza e di autoironia, le aiuterà a vivere con filosofia gli “scherzi” che solo l’”altra metà del mondo” è capace di immaginare e orchestrare.
    Noi lettori (maschi) invece troviamo in queste pagine, tra il sorridere e il meditare, un invito all’umiltà e al rispetto verso la nostra “altra metà del mondo”. Chi ne ha le capacità, e il desiderio, saprà trarne le dovute conseguenze.
    Un manuale di istruzioni (unisex) per la tanto attesa, desiderata e auspicabile PACE NEL MONDO; …iniziando tra uomini e donne, sarebbe già un primo passo!
    Michele.

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  5. Io ce l'ho sul comodino e lo leggo a piccole, deliziose dosi ogni sera. E' divertente e frizzante e credo che sia un vero contenitore di pillole della felicità.
    Anche se io, lo confesso, sono stata la fortunata vincitrice di uno dei rarissimi uomini di pagina 63 che mi regala spesso 7 delle 14 meraviglie ...!
    Ma non mi faccio illusioni ed a fine lettura conserverò il libro come manuale di pronto soccorso per i giorni in cui il mio principe si ritrasformerà in ranocchio.
    E.

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  6. troppo divertente ! pero' pero' la colpa e' anche nostra . ... gli uomini ci trattano come noi gli permettiano di trattarci :)
    E' stato un piacere averti qui !!

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  7. Hai ragione cara Anna. Se mettiamo qualche paletto in più tra le nostre sfrenate emozioni e loro ... chissà forse il gioco è tutto qui.
    Grazie di <3 a tutti voi mi avete regalato una fantastica giornata!
    Annabella

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  8. Io l'ho già letto, mi ha fatto riflettere e anche sorridere, lo trovo eccezionale, interessante, ironico, umoristico, contemporaneo, tratta un tema di tutti i giorni, che ci riguarda molto da vicino, non solo le donne ma anche gli uomini dovrebbero leggerlo, divertenti le vignette.
    Cara Annabella sei stata GRANDE!
    Rosa Maria

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  9. Cara Rosa Maria, che dire? Ti ringrazio per le parole bellissime che hai scritto. Sono confusa, veramente. Se quello che ho scritto oltre a far sorridere andrà un po' oltre, allora perseverare con la scrittura è stata una buona idea in tutti i sensi. Grazie :-)
    Annabella

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  10. Io sono un uomo, anzi un "ranocchio" e devo confessare che durante la piacevolissima lettura di questo originale libro sulla eterna disputa uomo/donna, di tanto in tanto, avvertivo una sensazione diffusa di prurito, sarà l'orgoglio ferito? O forse il disappunto di essere stati "scoperti"? Non so, ciò di cui sono sicuro è che consiglio la lettura anche agli altri "ranocchi" come me, per ridere un po' di noi stessi e per imparare qualcosa delle nostre amate "nemiche". Sinceri complimenti all'autrice!
    Salvo

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  11. Grazie Salvo! Leggendoti mi sono detta: Forse avrei dovuto scrivere "Piccoli uomini crescono"? Ma no, non potevo, :-( Louise May Alcott si sarebbe rivoltata nella tomba!
    Annabella

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  12. carissima Annabella, dopo questa ovazione che altro potrei aggiungere?
    Posso solo unirmi alla nostra cara comune amica Jole e sponsorizzarti come meriti: ACCATTATIVILLU !! Per il resto aspettiamo che qualche maschietto scriva un analogo prontuario su noi donne. Loro, infatti, avranno i loro bei difettucci (ma com'è che li cerchiamo sempre, però?), ma manco noi, come si dice dalle nostre parti, "BABBIAMO !!"
    Un bacio e al nostro prossimo appuntamento feltrinelliano. Antonella

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  13. Grazie anche a te Antonella. E, senza dubbio, la prossima settimana da Feltrinelli. ;-)
    Annabella

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  14. Sono anch'io uomo anche se non mi ritrovo nelle categorie ritratte dalla scrittrice. Però ne conoscono tanti che si comportano così e spesso ancora peggio da come sono descritti. Non è sbagliato parlarne e metterli in ridicolo perché sono sicuro che prima o poi capiranno di cambiare atteggiamento e finalmente potranno confrontarsi con l'universo femminile in maniera costruttiva, insomma sì... più da uomini.

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    1. Grazie Luciano, scusa la risposta tardiva. Nel libro evidenzio alcuni difetti degli uomini che le donne mal sopportano a viceversa. Ma, come in ogni cosa, scrivo anche che ci sono piccoli e grandi uomini e piccole e grandi donne e sottolineo che, comunque, io credo fermamente che un modo per stare bene insieme esiste. Basta cercarlo.
      Un abbraccio
      Annabella

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  15. "Ci sei ancora? Non ti sei dissolta nella vasca?" Ho aperto la porta del bagno e queste sono state le parole del mio "PICCOLO UOMO" che mi ha vista sparire, inghiottita da un"ammollo"rigeneratore durato tre ore o poco meno. Non mi sono accorta del tempo ne' "quasi" della temperatura dell'acqua che a tratti, scendeva pericolosamente. Con chi ho condiviso questo tempo" senza tempo?" Con questo libro simpaticissimo, accattivante, e nella veste tipografica, che nelle vignette e nell' impostazione in genere, e che, visto l'argomento, poteva risultare scontato; è invece piacevolissimo, sarcastico, leggero...e no, perche' da' spunti di riflessione e non manca di sana autocritica al femminile. Complimenti quindi alla neo-scrittrice, complimenti all'editore al quale non manca certo l'occhio lungo nè il coraggio per puntare su una new entry, e, non ultimo, al vignettista che ha animato queste pagine come meglio non si poteva.

    Una "Piccola donna", che, per sua fortuna, ha accanto un "Grande uomo" (Succede anche questo!!!...)

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    1. Non avrei mai immaginato la vasca da bagno come un luogo di lettura, ma se col mio libro è successo anche questo ... Che Bello!Grazie per questa recensione intrigante, completa e originale. Un vero piacere averti come lettrice. P.S. Se hai una gemella monozigota faresti scrivere una recensione anche a lei?
      Un bacio sulla fronte
      Annabella

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