Svolgimento
Non era facile crederci, neanche per una persona abituata a prendere per vere le cose che gli altri non avrebbero mai preso. Compresa una madre medium col dono di vedere il futuro attraverso i sogni e una nonna in grado di guarirsi da un piccolo tumore, solo pregando le piaghe di Cristo. Una cosa è riuscire a percepire l’energia che permea un luogo o quella emanata da un oggetto, il riuscire a sentire le emozioni trasmesse da alcuni corpi mummificati esposti nei musei, o ricevere avvertimenti dallo spirito di una ragazza morta cent’anni prima nel luogo dove hanno costruito casa tua; una cosa è avere una pazza che ti traffica con magia nera in giro per casa.
Vanagloriosa come solo i veneziani possono essere, bugiarda al limite dell’irresponsabile, irresponsabile oltre i limiti del consentito e della legalità, testarda al di là di ogni possibile ragionamento e di recupero, vantava con tutti il suo conoscere certi rituali che le potevano portare denaro e fortuna, anche se per farlo doveva rubarli a chi le stava vicino; raccontava di come sapeva evocare poltergeist e piccoli demoni per usarli per tormentare chi le dava fastidio.
Lei sapeva benissimo che ogni volta che si chiudeva in camera sua per operare io agivo in camera mia al contrario per arginare tutta quell’energia vischiosa e nera che portava in casa mia. Lo sapeva e le dava fastidio, nessuno è felice di vedere i propri sforzi vanificati almeno in parte da qualcun altro, ed era una guerra continua giocata sui piani sottili, lei con i suoi demoni ed io con le mie dee egiziane.